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Per il Fiorenzuola è sfida ai piani alti: al Pavesi arriva la Pergolettese seconda in classifica

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Sabato 8 dicembre 2018, alle ore 14.30, il Fiorenzuola ospita una sfida con una squadra come la Pergolettese che si trova al momento in seconda posizione del Campionato Serie D Girone D.

Un U.S. Fiorenzuola, quello di quest'anno, che fa divertire, ma qualche volta si sbuccia le ginocchia come su un'altalena, come successo nella scorsa gara con il Lentigione Calcio, persa 1-0 a causa di un gol a freddo, di una prestazione inferiore a quelle precedenti e ad una espulsione che ha visto i rossoneri giocare con un uomo in meno per buona parte del secondo tempo.

A seguito delle decisioni del Giudice Sportivo di Serie D, non potrà essere della gara capitan Ettore Guglieri, squalificato per 1 turno a causa della doppia ammonizione, molto contestata, in quel di Lentigione.

1 turno di squalifica è stato rimediato anche da Mister Lucio Brando, allontanato nel finale della gara in terra reggiana.

Il team manager Luca Baldrighi ha commentato il ko con il Lentigione in questo modo:

''Il pareggio forse era il risultato più giusto a Lentigione, ma per come la vedo la sconfitta ci deve essere di insegnamento perchè con la squadra di Salmi abbiamo fatto male secondo me. Siamo stati ingenui e non siamo stati in grado di recuperare la gara.

La squalifica del Mister è ovvia applicazione del regolamento da parte del Giudice Sportivo e non la commento, ma mi ha stupito l'espulsione stessa di domenica scorsa. Il mister non ha mancato di rispetto a nessuno, ero presente e posso testimoniare. Ha semplicemente allargato le braccia un paio di volte, e mi è sembrata un'espulsione veramente poco comprensibile. 

Dobbiamo comunque far tesoro della sconfitta di domenica scorsa, adesso abbiamo una sfida difficilissima con una squadra forte come la Pergolettese, la più in forma del momento. Dobbiamo mettere in campo fame e determinazione, dimostrando ai gialloblu che al Velodromo Pavesi non sarà una passeggiata.''

La Pergolettese è una squadra davvero completa, indicata come una delle favorite alla promozione alle spalle del solo Modena da tutti gli addetti ai lavori di U.S. Fiorenzuola già da inizio anno, quando in amichevole si riuscì a capire la forza della squadra costruita dal DS Fogliazza (piacentino doc).

La Pergolettese si presenta al Velodromo Pavesi forte del 2° posto in campionato, con 7 vittorie, 5 pareggi ed una sola, roboante, sconfitta al Mapei Stadium per 5-0 con il Reggio Audace. Nonostante una classifica importante, nelle fila della squadra cremasca c'è già stato un avvicendamento in panchina, con Del Prato sostituito in corsa da Mister Contini, giovane tecnico classe 1980 ed ex giocatore professionista con le maglie, tra le altre, di Parma, Napoli e Real Saragozza.

Per la Pergolettese, il tandem offensivo è di assoluto spessore, con Franchi (ex Piacenza e Pro Piacenza) e Gullit che in combinata hanno all'attivo la bellezza di 10 reti complessivamente.

A loro, si combina una squadra con grande esperienza capeggiata da Cazzamalli (anche lui ex nelle fila biancorosse piacentine), Muchetti, Manzoni e Schiavetti, e di giovani estremamente interessanti, tra cui Morello, ala classe 1999 che anche nell'ultima sfida, vinta 2-1 con il Pavia, ha sbloccato il risultato.  
 

La Pergolettese nel corso della propria storia ha cambiato denominazione più volte, ma la sfida tra U.S. Fiorenzuola ed i gialloblu è di quelle d'altri tempi. Ad inizio anni '90 è ancora vivo nei meno giovani lo scontro che vide i rossoneri rifilare un importante 5-1 ai cremaschi in Serie C2, con le reti, tra gli altri, di Pompini e di Roda.

Nel corso degli anni le sfide sono state diverse, con l'ultima che risale al 2015/2016. Allora il Fiorenzuola, invischiato nella lotta per non retrocedere dalla Serie D in Eccellenza, strappò al 90' un importantissimo pareggio con un rigore di Girometta che valse l'1-1 finale.

In casa fiorenzuolana, si registra il rientro in gruppo a pieno regime da parte di Citterio, con Mister Brando che in questi allenamento sta provando, con la sua canonica cultura del (duro) lavoro a far voltare pagina e a rendere quello di Lentigione un incidente di percorso in un periodo davvero importante per i rossoneri