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Carreri: ''Tecnica individuale e principi di tattica individuale: attraverso il mio team proviamo a far crescere l'Under 15 rossonera''

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Per il secondo anno consecutivo, in casa U.S. Fiorenzuola si è deciso di affidare a Mister Gianmaria Carreri il compito di guidare l'annata 2005, attraverso un biennio di lavoro in tutta la categoria Giovanissimi.

Con Gianmaria abbiamo scambiato quattro chiacchiere per scoprire la sua metodologia di lavoro e gli obiettivi stagionali.

- Chi sei tu? Tanti ti conosceranno, altri molto meno. Riesci a farci una piccola panoramica della tua personale storia nel mondo del calcio a livello di istruttore/allenatore?

Ho smesso a 43 anni con il calcio giocato perché volevo continuare a provare le sensazioni del campo e dello spogliatoio nonostante i limiti e gli acciacchi ed essendo sempre tra i più vecchi è venuto naturale continuare come allenatore.

Poi, dopo alcune esperienze nei grandi, mi sono indirizzato sul settore giovanile in quasi tutte le categorie della fascia agonistica.

- La tua squadra: come hai trovato la tua squadra in questi primi mesi di lavoro e su cosa lavorerai parecchio durante questa stagione?

Quest'anno ho avuto la possibilità di continuare il lavoro con i 2005 come istruttore nella categoria Giovanissimi, con l'Under 15.

Quindi è un gruppo che già conoscevo con alcuni innesti di qualità. La base del lavoro è sempre la tecnica individuale con i suoi gesti tecnici fondamentali ma cercheremo di aggiungere dei principi di tattica individuale.

Con l'aiuto del nostro preparatore Fabio Frazzi abbiamo anche iniziato un lavoro di condizionamento fisico per abituare i nostri giocatori alla cultura del lavoro e del sacrificio sul campo.

- Il calcio e’ in continua evoluzione, con la formazione che e’ essenziale per ogni istruttore/allenatore: in cosa ti vedi cambiato rispetto alle prime stagioni in cui lavoravi?

Credo che sia fondamentale seguire i ragazzi attraverso un team che collabora per la loro crescita non solo agonistica ma anche come mentalità e comportamento.

Non a caso quest'anno la società e il nostro Direttore si sono spesi per affiancare all'allenatore altre figure .

E 'arrivato a collaborare con me un altro tecnico qualificato ,Gualtiero Ranza,e ci avvaliamo anche dei consigli di giocatori e allenatori della prima squadra. Cresciamo noi come istruttori, oltre ai ragazzi e a tutto il movimento.

- Il livello dell’Academy: qual e’ il clima che si respira e come valuti il livello medio della proposta tecnica rossonera?

La proposta formativa è completa ed interessante:la collaborazione con l'Empoli ,la sapienza calcistica di Massimo De Paoli e non ultimo la possibilità di confrontarsi con Mister Tabbiani e Mister Cammaroto sempre pronti a rispondere ad ogni curiosità tecnica o tattica per creare un filo diretto che leghi la prima squadra al settore giovanile dal quale speriamo che escano giocatori pronti ad esordire con i prestigiosi colori rossoneri.

Dobbiamo credere di poter lavorare per questo ed io sarei felice un giorno di poter vedere qualcuno di questi giovani che oggi guardano dagli spalti le partite del Fiorenzuola essere un domani in campo da protagonisti.