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Contini: ''Giovanissimi 2004, una crescita costante e progressiva. Abbiamo l'obiettivo di migliorare le scelte negli ultimi 30 metri''

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Andrea Contini è uno dei tecnici più benvoluti di tutta l'U.S. Fiorenzuola Academy, con quella competenza e riservatezza che sostanzialmente piace a tutti.

La sua metodologia di allenamento molto moderna e di respiro professionistico riscuote ogni anno consensi da parte dei propri giocatori, con il nativo di Cremona che nella prima parte di stagione è stato anche Collaboratore Tecnico di Mister Lucio Brando in Serie D tra le fila rossonere.

Con Andrea abbiamo parlato oggi della sua squadra che allena per il secondo anno consecutivo, l'annata dei 2004 che sta crescendo anche nel Campionato Under 15 Regionale.

- Ciao Andrea, ci puoi tracciare un bilancio d’insieme di questi primi 6 mesi di lavoro con la tua squadra? 
 

Il lavoro di questi 6 mesi è stato influenzato dal basso livello del campionato provinciale a cui abbiamo partecipato fino a novembre.

Gli obiettivi settimanali erano quasi tutti sulla fase di possesso palla, mentre la didattica difensiva ha riguardato prettamente la difesa 1vs1 che abbiamo “forzato” anche nelle partite di campionato.

Era comunque difficile riscontrare veri progressi durante le partite, poiché i valori in campo erano troppo diversi.

In cosa vedi che il lavoro sta maturando i suoi frutti tra i ragazzi?

Da gennaio 2019, il campionato Under 15 Regionale ci sta dando modo di verificare meglio la crescita dei ragazzi che è costante e progressiva, a livello di solidità stiamo migliorando di partita in partita, ora mi aspetto una crescita nella fase di possesso, soprattutto nella qualità delle scelte negli ultimi 30 metri. 

Sono fiducioso che arriveremo a questo progresso, viste le buone qualità dei ragazzi e la loro voglia di imparare.

Come pensi sia possibile incastrare l’apprendimento calcistico dei ragazzi con un clima sereno e senza ostilita’?

A mio avviso è importante alternare in ogni seduta di allenamento lavori ad alto carico cognitivo e di buona intensità, a lavori di tipo ludico, anche se non fini a stessi: ritengo, infatti, importante che abbiano sempre obiettivi tecnici.

Per lavorare in un clima sereno e senza ostilità è decisiva la figura dell’allenatore e di chi fa parte dello staff.  Alla base di tutto ci deve essere il rispetto e la trasparenza, e sono valori che noi per primi dobbiamo dare ai a ragazzi se vogliamo pretenderli durante la stagione.

Quali sono le tue impressioni sui progetti legati agli allenatori/istruttori dell'U.S. Fiorenzuola Academy? Quali sono le differenze a tuo avviso?


La formazione per un allenatore è la chiave di tutto, deve essere continua e costante ed è una fortuna poter seguire questi due progetti, gratuitamente e applicati alla nostra realtà, visto che entrambi si svolgono a Fiorenzuola.

Nello specifico gli incontri con mister De Paoli sono iniziati ad agosto, quindi siamo già a metà percorso ed è possibile dire qualcosa di più: il focus siamo noi singoli allenatori, la nostra preparazione e la consapevolezza di cosa proponiamo ai ragazzi. 

La collaborazione con l’Empoli F.C. è appena iniziata, credo si basi più sulla ricerca di una metodologia da applicare ad un settore giovanile e l’importanza di condividerlo con tutti gli allenatori della propria società.

Qual è il tuo giudizio sull'Academy dell'U.S. Fiorenzuola 1922 e sul clima tra allenatori?


Mi sembra che il nostro livello di proposte, così come le nostre conoscenze, siano sempre migliori di anno in anno. Abbiamo un buon rapporto tra noi anche fuori dal campo, una buona condivisione di idee e questa è la base per migliorarci.

Mi auguro che alla fine delle proposte formative di mister De Paoli e dell’Empoli, insieme alla nostra esperienza sui campi, avremo gli strumenti necessari per sviluppare un nostro modo di fare calcio, che ci identifichi come U.S. Fiorenzuola Academy e che possa essere produttivo per i ragazzi che alleniamo.