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A Pavia in un altro stadio storico del calcio italiano: U.S. Fiorenzuola, senza paura!

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Al termine della settimana che ha seguito il pareggio per 1-1 con il Calvina Sport, il Fiorenzuola di Mister Lucio Brando va a fare visita al F.C. Pavia 1911 in uno stadio storico della Serie C del calcio italiano come il Pietro Fortunati.

L'impianto presenta una conformazione strutturale cosiddetta 'all'inglese' con 3999 posti a sedere, essendo privo di infrastrutture intermedie  ha gli spalti direttamente a ridosso del terreno di gioco.

I rossoneri si presentano all'impegno privi di Antonio Zaccariello, il playmaker classe 1999, con Mister Brando che in settimana non ha voluto scoprire le carte in merito al sostituto in cabina di regia.

Nel girone di andata, il Fiorenzuola venne sconfitto in una rocambolesca gara per 1-2 dove i rossoneri subirono il vantaggio di Franchini, riuscendo a pareggiare con la rete di Bouhali e, nonostante l'espulsione del portiere pavese De Toni, subirono una sconfitta di rigore con il penalty di Mangiarotti al 65'. In un finale nervoso, il palo di Saporetti nel recupero fu amarissimo, facendo vivere un pomeriggio di rammarico per capitan Guglieri e compagni.

Rispetto all'andata, la guida tecnica dei pavesi è cambiata, con l'avvicendamento del tecnico argentino D'Amico con Sisti, ex allenatore del settore giovanile pavese.

F.C. Pavia 1911 ha vissuto un inizio di 2019 complesso, caratterizzato da nervi tesi con le squalifiche per lungo tempo e per motivazioni diverse di Mangiarotti (capocannoniere a quota 10 reti) e di Barwuah, con quest'ultimo che sta scontando ben 7 giornate di squalifica dovute alla gara persa con il Fanfulla per 4-3.

Nell'ultimo turno, il Reggio Audace ha avuto ragione della squadra di Sisti con un rotondo 3-0, certificando una piccola crisi per il Pavia. I prossimi avversari del Fiorenzuola arriveranno con grande fame di punti al Fortunati, sorretti dal caldo pubblico, mentre i rossoneri dovranno essere bravi a sfruttare le pieghe della inquietudine pavese dovuta agli ultimi risultati negativi.

Tra le mura amiche, il Pavia non riesce a vincere dalla 10° Giornata di Andata, quando sconfisse il Calvina per 3-1. Proprio quel Calvina che ha stoppato le iniziative rossonere domenica scorsa, guidato da un ottimo Franzoni.

Il team manager Luca Baldrighi ha commentato così la settimana dell'U.S. Fiorenzuola:

- Con il Calvina Sport non abbiamo fatto una buona prestazione complessivamente, pur essendo partiti bene nei primi 25 minuti. 

A fari spenti ma vogliamo provare a confermare il risultato dello scorso anno, ritornando a disputare i playoff. Sarebbe un motivo d'orgoglio per tutta la squadra e la società.

Domenica andiamo ad affrontare il Pavia, una partita difficile in un campionato che come ho già detto non vede davvero nulla di scontato. Saremo orfani di Zaccariello, ma abbiamo una rosa capace di sopperire alle defezioni come abbiamo già dimostrato.

Vogliamo sicuramente fare bene, andiamo al Fortunati con grande fiducia ma consapevoli delle difficoltà che ci attendono - 

Sarà una gara particolare nello stadio ''di casa'' per Emanuele Anastasia, cresciuto nel vivaio pavese e capace di esordire con la maglia della prima squadra nel 2015/2016 in Lega Pro.

Il Fiorenzuola arriva a Pavia con +12 in classifica su una squadra costruita ad inizio stagione con nomi importanti e grande esperienza, potendo vantare sulla seconda difesa migliore del girone dati alla mano.

Numeri considerevoli, per provare a sbancare il Fortunati con tutte le proprie forze.