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Mister Nicola Binchi: ''Una stagione bellissima per la mia Juniores Nazionale, mi sto divertendo più dei ragazzi''

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La Juniores Nazionale dell'U.S. Fiorenzuola 1922 è partita ad inizio stagione a fari bassi, quasi in sordina. Qualche risultato altalenante e forse, per i più anziani, la convinzione che si sarebbe trattato di un campionato di grande sofferenza.

Invece, la squadra di Mister Nicola Binchi è riuscita nel corso delle settimane di lavoro, con dedizione ed abnegazione, a far scoccare la scintilla e a diventare un modello virtuoso da cui prendere esempio.

Nei campi di Via Barani a Fiorenzuola d'Arda, durante la settimana, si vede infatti un gruppo di giovani uomini ormai sempre più numeroso, con qualsiasi clima o difficoltà. 

Dopo 18 giornate, ed effettuato il giro di boa, la squadra di Binchi, che nel proprio staff annovera anche il Vice fidato Fantini, il Preparatore Atletico Frazzi, il Preparatore dei Portieri Zappieri, il dirigente responsabile Villirillo e il dirigente accompagnatore Leonardi, si trova al 4° posto in campionato con 30 punti totalizzati.

Una squadra giovanissima, quella rossonera, che durante la stagione ha fatto giocare con regolarità diversi Allievi 2002 sottoetà riuscendo tuttavia a togliersi importanti soddisfazioni come l'aver imposto in quel di Reggio Emilia una prestazione maiuscola in casa del Reggio Audace, società sicuramente blasonata e con fondamenta nel professionismo.

Abbiamo realizzato una intervista proprio con Mister Nicola Binchi su questi primi 6 mesi di lavoro.

- Ci puoi tracciare un bilancio d’insieme di questi primi 6 mesi di lavoro con la tua squadra? 

- Il bilancio è assolutamente positivo, non tanto per la classifica che comunque va oltre le più rosee aspettative, bensì per la crescita dei ragazzi a livello calcistico e umano. Stanno diventando ''uomini'' in fretta, e vedo i giusti valori nella squadra.


- In cosa vedi che il lavoro sta maturando i suoi frutti tra i ragazzi?

- Sinceramente vedo che i ragazzi stanno riportando in campo il mio credo calcistico, ossia la ricerca del risultato, in quanto tutti giocano per vincere e sarebbe ipocrita dire il contrario, ma sempre e comunque attraverso il concetto di ''gioco''. Vogliamo costruire dal basso con il portiere e cercare l'1vs1 per sviluppare la fantasia, ad esempio. Riuscendo in questo, i ragazzi si divertono, concetto fondamentale, ed io che sono il Mister più di loro! 


- La societa’ rossonera sta proponendo non uno ma ben due progetti di formazione a livello settore giovanile. Quali sono le tue impressioni su questi progetti?

- I progetti che stiamo seguendo, come quello con l'Empoli F.C. che è iniziato a gennaio 2019, sono importantissimi a mio avviso perchè allargano gli orizzonti mentali di tutti noi istruttori. Questo porta a fare crescere noi stessi in primis, e di conseguenza tutto il settore giovanile U.S. Fiorenzuola 1922.


- Come valuti il livello medio della proposta degli Istruttori dell’Academy U.S. Fiorenzuola che hai potuto osservare anche in merito alle tue precedenti esperienze?

- Credo che il livello degli Istruttori del settore giovanile di U.S. Fiorenzuola 1922 sia veramente molto buono e di spessore, sia a livello umano che a livello tecnico e di insegnamento. Sinceramente avendo visto anche alcuni settori giovanili professionistici, credo che l'Academy rossonera non abbia nulla da invidiare a livello di tecnici ad alcune di queste società.