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Malvezzi: ''Esordienti 2006, una crescita che parte dal gioco interpretato e non preconfezionato nella sua essenza''

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Domenica scorsa il gruppo Esordienti 2006 di U.S. Fiorenzuola 1922 ha disputato il raggruppamento finale del Torneo Under 13 Fair Play Elite riservato alle migliori 8 squadre della regione Emilia Romagna al termine di un percorso di raggruppamenti iniziato a dicembre.

I giovani rossoneri, guidati da Mister Nicola Malvezzi, dal Vice Luca Veneziani, dal Preparatore dei Portieri Marco Sartori e dal Dirigente Accompagnatore Filippo Corti, hanno dato prova di ottimo gioco in tutti questi mesi, crescendo divertendosi e potendo migliorare in esperienze come quelle vissute nel parmense, ad Imola e a Gatteo Mare.

Proprio con Mister Nicola Malvezzi abbiamo realizzato un'intervista che comprende sia la crescita del gruppo Esordienti 2006 che tutta la realtà U.S. Fiorenzuola Academy

- Ci puoi tracciare un bilancio d’insieme di questi primi 6 mesi di lavoro con la tua squadra? 

- I primi 6 mesi di lavoro con il gruppo degli Esordienti 2006 sono stati davvero molto positivi.

Mi sento fortunato ad essere stato scelto dalla società per guidare questo gruppo di ragazzini che in prospettiva ne promettono davvero delle belle...
Il lavoro sta maturando grazie ad un credo metodologico che non prevede l'insegnamento  di schemi preconfezionati ma cerca di proporre qualcosa di diverso in un calcio giovanile nel quale vi sono pochi stimoli ed una logorante ricerca forzata del risultato attraverso scorciatoie che non aiutano la crescita di ogni singolo bambino/ragazzo...

E' proprio la questione del preconcetto che va a scontrarsi fortemente con il vero senso del gioco, libero, situazionale, circostanziale.

Non ci trovo nulla di logico nella ripetizione ossessiva di sequenze forzate. La preparazione nel campo delle ipotesi di qualcosa di preconfezionato è la più grande condanna che possa essere inflitta ad una squadra di calcio e peggio ancora ad una squadra di settore giovanile.

Nel nostro ambiente sento spesso dire "l'avevamo preparata bene", ma ciò che credo fortemente è un'altra cosa.

Il gioco nella sua essenza va preparato e non preconfezionato! Si può cercare di preparare la mente del calciatore all'adattamento e non al controllo totale di una situazione che "potrebbe verificarsi" -


- Clima da spogliatoio e divertimento, un fattore importantissimo per ogni settore giovanile. Come pensi sia possibile incastrare l’apprendimento calcistico dei ragazzi con un clima sereno e senza ostilita’?

L'apprendimento senza divertimento non dovrebbe esistere se parliamo di settore giovanile in qualsiasi sport a meno che non si vogliano costruire dei "polli da allevamento" stile dittatura cinese, dove appena impari a camminare vieni buttato nel calderone del gesto ripetuto per ore,giorni,settimane,mesi...fino allo sfinimento; ma che divertimento potrà mai essere per un bambino!

Dobbiamo impegnarci tutti per creare spirito di appartenenza e tanta tanta empatia con i nostri "allievi"; ad un ragazzo che se ne va dal Fiorenzuola per un motivo qualunque  dovrebbe rimanere un ricordo positivo della sua esperienza nella nostra società.

E' in questo modo che si creano i presupposti per lavorare seriamente ma con gioia.


- La societa’ rossonera sta proponendo non uno ma ben due progetti di formazione a livello settore giovanile. Quali sono le tue impressioni su questi progetti?

I progetti che sta proponendo la nostra Academy sono veramente molto interessanti e ricchi di spunti soprattutto per chi ha voglia di confrontarsi con realtà blasonate a livello di settore giovanile come l' Empoli F.C. o ascoltare i consigli di un vero e proprio guru della metodologia applicata al gioco del calcio come Mister De Paoli.


- Come valuti il livello medio della proposta degli Istruttori dell’Academy U.S. Fiorenzuola che hai potuto osservare anche in merito alle tue precedenti esperienze?

La cosa che più mi piace è che tra noi istruttori non ci sono gelosie,tutti o quasi guardano con piacere anche il lavoro dei propri colleghi e c'è un confronto continuo tra di noi.

È da qualche anno che si è creato questo bellissimo clima ed in funzione di questo che anche la qualità del lavoro cresce.''